Principali
problemi di udito
I problemi di udito sono più comuni di quanto si pensi: secondo le stime del CENSIS ne soffre quasi il 12% degli italiani. Sotto questa definizione generica tuttavia sono racchiuse diverse problematiche. Ecco quali sono le più comuni.
L’acufene è
un disturbo
dell’udito
che consiste
nella
percezione
costante di
fischi o
ronzii nelle
orecchie,
anche se non
è presente
nessuna
fonte di
rumore.
Attualmente,
l’acufene
non viene
classificato
come una
vera e
propria
patologia,
ma è
comunque un
problema
uditivo
molto
invalidante.
Chi ne
soffre
infatti ha
difficoltà a
concentrarsi,
a studiare,
a lavorare o
anche solo a
dormire, a
causa del
ronzio nelle
orecchie.
Spesso la
condizione
di disagio
si aggrava
con la
comparsa di
ansia,
stress e
insonnia. Le
cause
scatenanti
possono
essere
diverse,
così come i
possibili
rimedi.
Oggigiorno,
la terapia
più efficace
contro
questo
problema di
udito è la
TRT, la Tinnitus
Retraining
Therapy,
che mira a
rieducare il
cervello
nell’ascolto
dei suoni.
Calo Uditivo
Il calo uditivo è uno dei
problemi di udito più diffusi e
anch’esso può dipendere da
diverse cause: la principale
però resta sempre
l’invecchiamento. Questo
disturbo, chiamato presbiacusia,
colpisce più del 40% delle
persone tra i 60 e i 69 anni e
quasi il 90% nelle persone con
più di 80 anni. Oltre al disagio
di sentire poco o sentire male,
esso comporta anche serie di
problematiche psicologiche e
sociali: le persone affette da
presbiacusia infatti tendono ad
allontanarsi dagli altri per
paura di mostrare il proprio
disturbo. Inoltre, è stato
dimostrato che un calo
dell’udito in tarda età aumenta
il rischio di depressione e
demenza senile.
L’acufene