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Visita presso il Dott Casamassima Dr Sabino
La rinite
allergica è
una manifestazione che
colpisce le prime vie aeree, naso, gola,
ma anche gli occhi,
provocando sintomi simili
a quelli di un comune
raffreddore,
quali lacrimazione, starnuti, prurito al naso e agli occhi, naso
che cola, congestione delle mucose nasali, difficoltà a
respirare e in alcuni casi un senso di oppressione al torace.
L'inalazione di pollini è
una delle cause più frequenti di rinite allergica, insieme all'esposizione a peli di animali, spore di
funghi, acari della
polvere. Solitamente si sviluppa in età infantile o durante
l'adolescenza e ha un andamento stagionale, legato in
particolare alla diffusione dei pollini nell'aria.Quali sono le cause della rinite allergica?La rinite allergica è causata da una eccessiva del sistema immunitario in presenza di allergeni dispersi nell'ambiente. La maggior parte delle persone non lamenta problemi in presenza di questi agenti, i soggetti allergici, invece, subiscono una reazione anomala del sistema immunitario che produce anticorpi e innesca il rilascio di istamina, una sostanza che ha un effetto irritativo, nel caso della rinite allergica, sulla mucosa nasale e sulle vie aeree in generale. È nota una componente ereditaria e familiare della rinite allergica, per cui se un genitore soffre di questa condizione è più probabile che ne soffrano anche i figli.e. Quali sono i sintomi della rinite allergica?I sintomi della rinite allergica sono:
DiagnosiLa diagnosi di rinite allergica prevede dapprima una visita approfondita dell'allergologo per indagare la possibile familiarità della condizione, i sintomi, lo stile di vita e le abitudini del paziente.Lo specialista indicherà i test necessari, che includono:
Endoscopia nasale per rinite allergicaDurante la visita l’otorino, nel sospetto di rinite
allergica, potrà eseguire l’endoscopia nasale: un’indagine di
riferimento in questo tipo di patologia. L’esame può essere
eseguito con endoscopio rigido o flessibile, dura qualche
minuto, non è invasivo e permette di esplorare le cavità nasali.
In questo modo si osservano la conformazione anatomica, la
dimensione dei turbinati che possono essere ipertrofici in caso
di rinite allergica, la presenza di deviazioni settali
patologiche che possono influenzare ancor più negativamente la
respirazione nasale, l’aspetto della mucosa che può apparire
pallida e/o atrofica, la presenza di formazioni di polipoidi e/o
secrezioni nasali.
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